Tra le più note spezie utilizzate non solo in cucina ma soprattutto in ambito fitoterapico galenico vi è la Curcuma.
È una pianta appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, la stessa famiglia a cui appartiene lo zenzero. Il suo caratteristico colore giallo e il suo sapore vengono sfruttati tantissimo per la preparazione e il condimento di molte pietanze. Ma nel campo farmaceutico o in quello degli integratori alimentari, la curcuma è nota fondamentalmente per la presenza di sostanze che in questi ultimi anni sono particolarmente studiate dalla scienza: la Curcumina e i Curcuminoidi.
La Curcumina è un polifenolo dalle numerosissime caratteristiche biologiche che in letteratura scientifica vengono così descritte:
Antiossidanti: proteggendo le strutture cellulari dagli effetti lesivi dei radicali liberi;
Antinfiammatorie: riducendo l’espressione di enzimi coinvolti nello sviluppo della reazione infiammatoria e modulando la risposta delle cellule infiammatorie;
Antitumorali: da un lato inibendo il processo di neoangiogenesi e dall’altro inducendo il processo apoptotico (morte cellulare programmata).
La maggior parte delle sue funzioni benefiche sono da attribuire all’inibizione di un “interruttore” cellulare chiamato NF-kB (Nuclear factor kappa-light-chain-enhancer of activated B cell), uno dei principali responsabili della cascata infiammatoria. Questo interruttore è coinvolto anche nelle patologie infettive e oncologiche.
Tra le altre attività biologiche della Curcumina, vi è la capacità di desensibilizzazione dei nocicettori TRPA1 (recettori del dolore), gli stessi che vengono coinvolti dal Paracetamolo per ridurre il dolore.
Inoltre regola l’espressione della ciclo-ossigenasi 2 (COX-2), coinvolta nell’innesco della cascata infiammatoria.
Per questi motivi, da tantissimi anni la curcumina e i curcuminoidi vengono suggeriti nei seguenti ambiti:
- Trattamento delle patologie infiammatorie, anche ad andamento cronico
- Prevenzione dell’invecchiamento e delle patologie ossidative come la cataratta
- Gestione della patologia artrosica e artritica
- Prevenzione delle patologie neurodegenerative come l’Alzheimer
- Detossificazione da sostanze tossiche
- Epato-protezione
Per essere ben assorbita, la Curcuma deve essere legata ad altre sostanze, come la piperina o la bromelina, ma il più alto assorbimento lo si ottiene con la fusione in liposomi. La Curcuma viene inserita in microscopiche vescicole fosfolipidiche in grado di attraversare facilmente ogni tessuto per permettere a questa straordinaria sostanza naturale di distribuirsi con facilità in ogni tessuto e organo.
Recentemente il Ministero della Salute ha richiesto di scrivere con chiarezza che in caso di alterazioni della funzione epatica, biliare o di calcolosi delle vie biliari, l’uso dei prodotti a base di curcuma è sconsigliato. Se si stanno assumendo farmaci è opportuno sentire il parere del medico.
ATTENZIONE
Le informazioni contenute sul Sito hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento e non rappresentano un consulto medico, una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, né sostituiscono in nessun caso il parere del medico.
CURMAFLAM
Le informazioni riportate nel Sito, nei vari articoli, nei contenuti, nelle eventuali risposte a commenti, hanno esclusivamente scopo informativo e non hanno in alcun modo né la pretesa né l’obiettivo di sostituire il parere del medico e/o dello specialista, di altri operatori sanitari o professionisti del settore che devono in ogni caso essere contattati e consultati per la formulazione di una diagnosi o l’indicazione di un eventuale corretto programma terapeutico e/o dietetico e/o di integrazione alimentare, e più in generale per il confronto sulle suddette informazioni. In nessun caso il Sito, L’Editore che lo gestisce, gli autori degli articoli e/o dei contenuti e/o dei commenti e/o dei blog, né altri soggetti connessi al Sito, saranno responsabili di qualsiasi eventuale danno anche solo ipoteticamente collegabile all’uso dei contenuti e/o di informazioni presenti sul Sito. Il Sito non si assume alcuna responsabilità in merito al cattivo uso che gli utenti potrebbero fare delle informazioni riportate nel Sito stesso.